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D. Ciao! Ti va di raccontarci chi sei e cosa fai nella vita?
R. Ciao, sono Lucilla, questa domanda mi porta inevitabilmente a fare un piccolo salto nel passato…
Sono una Designer, fino a qualche tempo fa mi occupavo di branding, eventi e formazione, dapprima nel mondo della moda e poi nella ristorazione dove ancora oggi collaboro con l’azienda storica di famiglia;
mi sono sempre occupata di tantissime cose, sono la classica “MultiPotenziale”, ho davvero tantissime passioni e prima di diventare mamma ero la classica stacanovista, le mie giornate lavorative duravano 16/18 ore, ho capito solo recentemente che cercavo incessantemente il mio posto nel mondo.
Poi è nato Nicolò e ho dovuto necessariamente rivedere ogni singola priorità, sentivo il peso della responsabilità di quella piccola vita più di qualsiasi altra cosa…
…sono cresciuta con grandi responsabilità, mi hanno insegnato da subito a prendermi cura delle persone care con serietà, più di me stessa e così in un primo momento ho mollato tutto, “anche me stessa”.
Poi ho conosciuto Cinzia ed il gruppo Carta in Dispensa, sì proprio in quel momento, quando ero lì sola con me, ho iniziato a seguire con interesse il suo gruppo ed è stata proprio lei a riaccendere in me la passione per il paper design…
…il profumo della carta, i colori, persino il suono durante il taglio e il vederla sbocciare dalle mie mani mi faceva stare bene.
Nel gruppo di Cinzia ho conosciuto altre meravigliose donne, ho iniziato a confrontarmi con loro ed è stato in quel momento che ho sentito di aver trovato il mio posto nel mondo, ho creato un gruppo dedicato alla mia passione che mi permettesse di approfondire quello che all’epoca era un meraviglioso hobby…
…finalmente mi sentivo nel posto giusto, vivevo, creavo, disegnavo, fiorivo ogni giorno un po’ di più, finalmente ero tornata a respirare a pieni polmoni in un mondo bello e pieno di colori e ancora, finalmente, ero tornata a sognare, progettare solo cose belle.
Per rispondere alla domanda iniziale, oggi sono una Designer specializzata in paper flowers, disegno file 3d ed insegno le diverse tecniche di montaggio.
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D. Quando hai capito di avere una vena creativa e hai sentito il bisogno di manifestarla? C’è qualcuno in particolare che ti ha trasmesso la passione per questo?
R. La vena creativa mi è stata trasmessa da mio padre che a sua volta ha ereditato da mio nonno.
Da piccina volevo fare l’artista, tra i miei più bei ricordi c’è un camino, un tavolo pieno di cartoncini colorati ed io che mi divertivo a realizzare i collage insieme a mia mamma.
Da ragazzina sognavo di far carriera nel mondo della moda come stilista e disegnavo una quantità industriale di abiti eleganti.
Crescendo ho rischiato di smarrirmi! Può capitare che diventando adulti si diventa troppo rigidi con sé stessi e si sogna meno, così ci si ritrova a scegliere i lavori definiti “normali” spesso alla ricerca di una riprova sociale o per sentirsi accettati dalla nostra stessa famiglia e/o amici… ma non c’è peccato più grande!
Tutto ruota intorno alla creatività; se ci pensiamo, la creatività è ovunque e davvero non comprendo perché venga così sminuita e fatta passare in secondo, terzo piano.
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D. Cosa significa per te essere creativi?
R. Ti rispondo con una frase che amo moltissimo e che rappresenta al meglio quello che per me è la creatività:
“Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: “Perché?” Io sogno cose mai esistite e dico “Perché no?” George Bernard Shaw
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D. Cosa consiglieresti a chi vuole dedicare tutta la sua vita alla creatività?
R. La creatività è un dono grandissimo! Ti salva la vita ed è talmente contagiosa che, se vorrai, ti permetterà di fare lo stesso con tante altre vite. Non esiste al mondo qualcosa di più bello, ma attenzione ai blocchi perché se diventa il tuo unico lavoro poi possono diventare un problema!
Se sei una persona creativa con molta probabilità sei anche una persona molto sensibile, percepirai cose e potresti essere maggiormente predisposta al burnout, sentirti stanca e demotivata non ti aiuterà a portare avanti sogni e progetti.
Se vuoi dedicare la tua vita alla creatività il mio consiglio è: diventa la migliore versione di te stessa, lavora prima su di te, impara a preservare la tua energia, frequenta esclusivamente persone con i tuoi stessi valori e che abbiano l’accortezza di entrare nella tua vita in punta di piedi, con assertività ed un grande rispetto per il tuo lavoro, allontanati immediatamente da tutto ciò che insinua in te dubbi, incertezze, malumori, che inquina i tuoi pensieri e ti porta a vedere il mondo creativo con altri occhi!
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D. C’è una tua creazione alla quale sei maggiormente affezionata?
R. Sono due:
- i miei primi fiori, molto diversi da quelli che progetto ora, erano giganti e super colorati, li conservo ancora ed ogni volta che li guardo provo un profondo affetto per la “me” che li ha creati anni fa.
- La rosa del primo corso online dedicata alla persona più importante del mondo, colei che mi ha donato la vita.
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D. Come scegli i tuoi collaboratori creativi?
R. In base ai miei valori più grandi, devono sicuramente essere persone sincere, predisposte al confronto ed alla crescita costruttiva del rapporto in primis, devono essere professioniste propositive, che amano lavorare, che prendono sul serio una parola data o un accordo preso.
Ma c’è una cosa che forse è più importante tra tutte:
sono profondamente innamorata e amo confrontarmi solo ed esclusivamente con persone umili, educate e gentili, caratteristiche non sempre scontate.
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D. Come è nata la collaborazione con Cinzia e quindi con Carta in Dispensa? Di chi è stata l’idea?
R. L’idea è stata sua, come scrivo spesso anche nei miei post, a lei devo moltissimo! Se non mi avesse scritto quel messaggio anni fa, forse non sarei qui a rispondere a queste domande.
Ricordo ancora i suoi messaggi, mi chiese di cosa mi occupavo esattamente. All’epoca come tutte spaziavo tra card, inviti, partecipazioni, box… e amavo alla follia i fiori di carta.
Mi chiese quali erano i miei progetti futuri, se i fiori che realizzavo erano disegnati da me, se fossi stata capace di realizzare modelli esclusivi ed insegnare a realizzarli attraverso corsi in diretta online… mi chiese giusto dù cosette insomma eh! Mi sono fidata e mi sono subito buttata a capofitto in questo nuovo progetto!!
Ho studiato tantissimo, sono tornata stacanovista, lavoravo giorno e notte in tutti i ritagli di tempo possibili, ho realizzato i miei primi 10 design esclusivi, ho imparato a realizzare landing page per poter lanciare i corsi e da lì a pochi mesi siamo riuscite a lanciare il primo corso online in diretta insieme e poi tanti altri.
Ricordo ancora come mi sono sentita la prima volta che ho acceso la webcam davanti a centinaia di corsiste cariche di aspettative, se non mi sono sentita male quel giorno, sono capace di qualsiasi cosa!
All’epoca i corsi online erano un’assoluta novità ed i corsi in diretta sono tutt’oggi poco utilizzati; dicono che le cose belle si trovano uscendo fuori dalla zona di comfort, io mi sono letteralmente buttata da un treno in corsa ma è andata benone per fortuna!
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D. In cosa consiste la vostra collaborazione?
R. In Cinzia ho trovato una validissima collaboratrice, perché è sempre molto attenta alle esigenze delle sue clienti, anche nella selezione delle carte, coinvolge tutti!
La nostra collaborazione nasce dalla selezione di carte da provare, valutando insieme quelle che sono le grammature migliori per la realizzazione di un determinato fiore, le più duttili, i colori più versatili e dopo tanti anni dalla nostra collaborazione mi capita di osservare un fiore e pensare “oh! Guarda sembra realizzato in traslucida purple della Dispensa”!
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D. Cosa ti piace di più di questa collaborazione?
R. È in assoluto la collaborazione più propositiva, costruttiva e limpida che io abbia mai avuto, non perdiamo tempo in chiacchiere inutili, tutto quello che diciamo viene poi concretizzato.
Cinzia riesce ad osservare e capire senza dare giudizi definitivi o etichette, rispetta il punto di vista dell’altro, non lo giudica anche quando non lo condivide, valorizza l’autonomia dell’altro, riconosce nell’altro le capacità e le valorizza.
C’è molta fiducia e stima reciproca, se subentrano dubbi non li lasciamo girovagare nelle nostre menti, ma siamo sempre e comunque per il confronto diretto e sincero.
Ci si sprona a vicenda, anche nei momenti più difficili, il fine ultimo è sempre quello di migliorarci.
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D. Hai un sogno nel cassetto?
R. Ne ho molti ed alcuni sono già riuscita a realizzarli, in questo caso più che sogni erano presagi!
I sogni però non piovono dal cielo, ho capito che se voglio davvero qualcosa devo impegnarmi al massimo, dedicarle tempo, concentrarmi solo sulle cose belle e mantenere alta la mia energia in tutti i modi possibili!
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Vero Lucilla, i sogni non piovono dal cielo, ma che ti impegni sempre al massimo lo possiamo confermare!
Come possiamo confermare che riesci sempre a farci notare le cose belle!
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