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Per lei la creatività è ossigeno puro! In questa intervista Lalla ci racconta come è nata la sua passione creativa, le sue giornate a preparare i file per la Silhouette Cameo e della sua collaborazione con Carta in Dispensa.
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D. Ciao! Ti va di raccontarci chi sei e cosa fai nella vita?
R. Ciao sono Lalla, sono una creativa e designer artist, nello specifico disegno file da utilizzare sulla Silhouette Cameo. Mamma a tempo pieno, le mie giornate scorrono intense tra disegni, prove, tagli, riprove, monta incolla e poi divento una taxi driver tra scuole e palestre… ma con colla e ritagli in macchina per passare il tempo nei momenti di lunga sosta.
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D. Quando hai capito di avere una vena creativa e hai sentito il bisogno di manifestarla? C’è qualcuno in particolare che ti ha trasmesso la passione per questo?
R. La passione creativa l’ho sviluppata da piccolina, sfogliavo le riviste e raccoglievo le pagine con le pubblicità che più mi intrigavano e il mio sogno da grande era entrare nel mondo della pubblicità. Cosi è stato: ho lavorato per la allora BGS Darcy, diventata poi Leo Burnett, e per l’Armando Testa. Lì ho conosciuto creativi, illustratori, copy… insomma un vero tuffo nel mare immenso della creatività. In un momento non proprio stabile è esplosa la mia voglia di mettermi a creare e lì ho tirato fuori la bimba che è in me…
Trilli è stata la mia fatina illuminatrice con il suo libro in cui descriveva le fate che mi hanno fatto venire l’idea di creare dei Diorami ispirati ad un regista che amo molto: Miyazaki.
Ho iniziato a studiare le carte, la loro resistenza, la loro struttura, le colorazioni e il come lavorarle, e piano piano eccomi qui a fare corsi per spiegare come disegnare un file e quali sono le carte giuste da utilizzare.
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D. Cos'è per te la creatività?
R. Per me la creatività è ossigeno puro, mi dà quella vitalità infinita che mi permette di realizzare qualsiasi cosa passi in questa testa che gira vorticosamente senza fine. La creatività è quella parte di noi estroversa, comunicativa, allegra e non, che ci permette di esprimerci a pieno.
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D. Cosa consiglieresti a chi vuole dedicare tutta la sua vita alla creatività?
R. Consiglio di buttarsi sempre e comunque, la creatività è rilassante, la creatività è rigenerante. Richiede tempo, costanza e organizzazione… su quest’ultima non sono bravissima… per quanto mi organizzi, qualcosa salta sempre. Non capisco se è la creatività in sé che fa questo scherzo o se sono io!
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D. C’è una tua creazione alla quale sei maggiormente affezionata?
R. La mia creazione preferita è il diorama di Calcifer. È quello che mi ha richiesto più tempo, ho fatto il disegno 4 volte… è rimasto fermo per 3 anni; poi, la sera prima di partire per il Lucca Comics, è comparso nella mia mente; sono stata fino alle 4 di notte a tagliare montare e provare le carte per portarne almeno 3 pezzi con me. Un successone.
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D. Come scegli i tuoi collaboratori creativi?
R. I collaboratori… domanda difficile… le persone con cui collaboro come devono essere? Sincere, questa è la cosa più importante. Poi allegre, limpide, bisogna creare la giusta sintonia e non è facile. Spesso avere interessi comuni aiuta. Sicuramente ci deve essere una forte intesa; ogni lancio, ogni progetto va studiato bene, comunicato da entrambe le parti. Poi dipende sempre dalla persona con cui lavori e quale collaborazione crei.
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D. Come è nata la collaborazione con Cinzia e quindi con Carta in Dispensa? In cosa consiste e di chi è stata l’idea?
R. Come è nata la collaborazione con Cinzia… mmm l’idea è stata di Cinzia e di Lucilla, giuro che è stato un momento e un periodo talmente particolare che le idee sono confuse. Mi ricordo che andai ad Abilmente con un piccolo progetto da presentare a Cinzia, per vedere se era realizzabile e per conoscere dal vivo sia lei che Lucilla. Le è piaciuto tanto e da lì mi ha guidato passo passo ad essere chi sono oggi. Si, perché diciamolo, se Cinzia non mi avesse spronato e non avesse dissipato tutte le mie tremila paranoie, non sarei qui… si può dire?
Grazie Cinzia. Come dicevo prima, ho provato diverse carte di varie marche. Testare e usare le carte di Carta in Dispensa è stata una vera scoperta; le ho toccate dal vivo sempre quel giorno ad Abilmente, le mani scivolavano su di loro sentendone la consistenza e la “durezza”. Si, perché a parità di grammatura, non tutte le carte hanno la stessa “struttura”, lo stesso corpo.
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Le carte di Carta in Dispensa si adattano bene sia al taglio della Cameo, sia alla stampa, che ai progetti un pochino più strutturati, come ad esempio la mongolfiera o i Calendari dell’Avvento. Nei progetti uso spesso, praticamente sempre, la martellata; ma ad ogni nuovo arrivo acquisto i nuovi fogli per provarli e per inserirli nei nuovi progetti. Credo sia importante far usare carte diverse, cosi se ne possono capire le potenzialità. E Cinzia cosa fa? Attende pazientemente che io provi, riprovi e riprovi. La sua pazienza è incredibile. Poi a volte le mando delle anteprime e a volte no… perché se parte la vena impazzita creativa (non quella organizzata), le invio il progetto bello e fatto e attendo il suo commento. Per fortuna è sempre entusiasta!
Da lì partiamo con l’organizzazione del kit, decidiamo le quantità e la grafica per l’etichetta… e poi inizia la parte di comunicazione: scriviamo i testi, preparo le foto, i video, li vediamo insieme e poi partiamo con la pubblicazione sui social. Una collaborazione e comunicazione a tutto tondo, sentita anche molto con il cuore.
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D. Hai un sogno nel cassetto?
R. Sì, ne ho uno, ma non voglio dirlo. Ci sto lavorando moooolto lentamente, serve tempo e lucidità creativa! Se ci riuscirò, lo comunicherò ovunque!
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